La necessità di consentire il passaggio di persone o l’affaccio,
nonché quelle relative alla ventilazione degli ambienti,
implicano che alcune parti dei serramenti siano mobili e
consentano l’apertura totale o parziale. L’apertura del
serramento è realizzabile secondo differenti geometrie di
movimento, a ciascuna delle quali si accompagnano
caratteristiche di comportamento peculiari e problemi tecnici
specifici. La progettazione ha quindi necessità di conoscere le
caratteristiche determinate da ciascuna tipologia di apertura
che influenzano direttamente i compiti fondamentali delle
aperture finestre e cioè la visione dell’esterno,
l’illuminazione, il controllo solare, la ventilazione. In
particolare, le informazioni di seguito riportate comprendono
l’indicazione dei limiti dimensionali derivanti da problemi di
stabilità e dalle possibilità di aggregazione delle ante,
l’individuazione delle massime dimensioni libere del vetro che
influenzano la fruizione visiva e l’illuminazione, la dimensione
delle luci apribili e la possibilità di regolazioni intermedie
dell’apertura che determinano l’entità della ventilazione
naturale conseguibile, la compatibilità dei dispositivi di
schermatura della radiazione solare; oltre a ciò è indicato, per
ciascuna tipologia, la facilità o meno di conseguire elevate
prestazioni di permeabilità all’aria, di tenuta all’acqua, la
possibilità di consentire il passaggio e/o l’affaccio,
l’ingombro all’interno, la manovrabilità e la facilità di
pulizia. Le tipologie di apertura dei serramenti sono
classificate in relazione alla geometria di movimento dell’anta
e sono elencate nella tabella situata nella pagina seguente.
Denominazioni |
Tipo di movimento |
Asse / piano |
Posizione vincoli |
Senso di apertura |
Anta fissa |
nessuno |
|
|
|
Alla francese o a battente interno |
rotazione |
verticale |
laterale |
interno |
All’inglese o a battente esterno |
rotazione |
verticale |
laterale |
esterno |
Bilico verticale o anta girevole |
rotazione |
verticale |
intermedio |
½ esterno + ½ interno |
Visiera o compasso interno |
rotazione |
orizzontale |
superiore |
interno |
Visiera o compasso esterno |
rotazione |
orizzontale |
superiore |
esterno |
Vasistas interno o ribalta interna |
rotazione |
orizzontale |
inferiore |
interno |
Vasistas esterno o ribalta esterna |
rotazione |
orizzontale |
inferiore |
esterno |
Bilico orizzontale |
rotazione |
orizzontale |
intermedio |
½ esterno + ½ interno |
Oscillobattente o anta ribalta |
rotazione |
Orizzontale e verticale |
Laterale e inferiore |
interno |
Scorrevole orizzontale |
traslazione |
Orizzontale |
|
|
Scorrevole verticale o saliscendi |
traslazione |
verticale |
|
|
Libro o fisarmonica |
Rotazione e traslazione |
Verticale e orizzontale |
|
|
Scorrevole complanare |
Traslazione parallela |
orizzontale |
|
|
Lamelle o louvre |
rotazione |
intermedio |
|
½ esterno + ½ interno |
Analizziamo ora i singoli tipi di apertura in funzione delle
loro caratteristiche riferite alle dimensioni massime
accettabili, alla loro stabilità dimensionale, alla fruizione
visiva, alla ventilazione, alla tenuta all’aria e all’acqua,
alla possibilità di affaccio e di circolazione.
1.
Anta fissa
L’anta fissa è, dal punto di vista della realizzazione e della
funzionalità, molto semplice in quanto non presenta problemi
particolari di staticità, di tenuta all’aria e all’acqua. E’
utilizzata per la chiusura trasparente di grandi dimensioni
aventi la funzione di sola illuminazione e visione, oppure in
modularità con altre aperture. Tranne che in casi particolari,
le dimensioni massime ottenibili coincidono con quelle del
tamponamento scelto. Per la pulizia e la manutenzione è
necessario che l’anta fissa sia accessibile dall’esterno. In
caso di abbinamento con ante mobili la pulizia è consentita
solamente per piccole dimensioni.
2.
Anta alla francese o a battente interno
E’ il sistema di apertura più diffuso in Italia. Dimensione
massima: dipende da motivi statici e da ingombro interno delle
ante aperte. Stabilità: quando l’anta è in posizione aperta il
peso del tamponamento sollecita le giunzioni angolari del telaio
dell’anta e viene trasferito al telaio fisso tramite le cerniere
laterali. Ciò limita la dimensione massima ottenibile.
Fruizione visiva: la dimensione della lastra vetrata è limitata.
Spesso, inoltre, la presenza di traverse orizzontali o di
serramenti a due ante (montanti verticali) limita ulteriormente
la fruizione visiva.
Ventilazione: le ante non consentono una regolazione della
ventilazione in quanto sono completamente chiuse o completamente
aperte. Presentano anche il rischio di rottura del vetro in caso
di chiusure violente dovute a colpi di vento.
Tenuta all’aria: buona se guarnizioni ben studiate e ben
posizionate e se la ferramenta è dotata di adeguati punti di
chiusura.
Tenuta all’acqua: idem come sopra. E’ necessario un giunto
aperto per l’evacuazione dell’acqua piovana che funzioni anche
in presenza di forte vento.
Circolazione e affaccio: è consentita la totale apertura
dell’anta a 90° o a 180° a seconda del posizionamento nel vano
murario. In caso di portafinestra è necessario posizionare la
traversa inferiore del telaio fisso in alluminio con H < a mm
25, per non creare ostacoli al transito pedonale. Sono
sconsigliate traverse inferiori in marmo perché consentirebbero
prestazioni scadenti alla tenuta all’aria e all’acqua.
Ingombro interno: le ante mobili aperte a 90° ingombrano il vano
interno e perciò le dimensioni delle ante stesse devono essere
studiate in funzione delle dimensioni del vano.
Facilità di manovra: estremamente facile, anche perché è un tipo
di apertura conosciuta dall’utenza italiana.
Compatibilità con schermi: assolutamente senza vincoli.
Manutenzione e pulizia: nessuna difficoltà
3.
Anta all’inglese o a battente esterno
E’ un sistema di apertura poco diffuso in Italia, ma che trova
innumerevoli esempi nei paesi anglosassoni e del Nord Europa.
Dimensione massima: dipende da motivi statici e da ingombro
esterno delle ante aperte. Stabilità: quando l’anta è in
posizione aperta il peso del tamponamento sollecita le giunzioni
angolari del telaio dell’anta e viene trasferito al telaio fisso
tramite le cerniere laterali. Ciò limita la dimensione massima
ottenibile.
Fruizione visiva: la dimensione della lastra vetrata è limitata.
Spesso, inoltre, la presenza di traverse orizzontali o di
serramenti a due ante (montanti verticali) limita ulteriormente
la fruizione visiva.
Ventilazione: le ante non consentono una regolazione della
ventilazione in quanto sono completamente chiuse o completamente
aperte. Presentano anche il rischio di rottura del vetro in caso
di chiusure violente dovute a colpi di vento.
Tenuta all’aria: ottima in quanto il carico del vento aumenta
l’efficacia delle battute.
Tenuta all’acqua: idem come sopra.
Circolazione e affaccio: è consentita la totale apertura
dell’anta a 90° o a 180° a seconda del posizionamento nel vano
murario. In caso di portafinestra è necessario posizionare la
traversa inferiore del telaio fisso in alluminio con H < a mm
25, per non creare ostacoli al transito pedonale. Sono
sconsigliate traverse inferiori in marmo perché consentirebbero
prestazioni scadenti alla tenuta all’aria e all’acqua.
Ingombro interno: nullo
Facilità di manovra: estremamente facile.
Compatibilità con schermi: l’anta interferisce con qualsiasi
tipo di schermo esterno. Va installata su locali che non
necessitano di schermatura solare
Manutenzione e pulizia: in caso di anta singola la pulizia è
impossibile a meno che la finestra non sia direttamente
accessibile dal lato esterno.
4.
Bilico verticale o anta girevole
Il sistema consente la produzione di ante di dimensioni
considerevoli, aggregabili fra loro mediante l’interposizione di
un montante. Stabilità: il peso del tamponamento grava
interamente sulla traversa inferiore dell’anta, la cui sezione è
indebolita a causa dell’inserimento del dispositivo di
rotazione; è quindi importante posizionare i tasselli di
appoggio del vetro in modo da ridurre le sollecitazioni
flessionali e curare il corretto trasferimento del carico del
perno alle strutture adiacenti
Fruizione visiva: sono consentite specchiature di dimensioni
considerevoli
Ventilazione: consente di sfruttare differenze di pressione
all’esterno innestando una buona circolazione dell’aria.
Tenuta all’aria: pessima in quanto la pressione del vento
schiaccia circa la metà dell’anta verso l’interno.
Tenuta all’acqua: idem come sopra.
Circolazione e affaccio: la circolazione è ostacolata dalla
presenza di una traversa inferiore del telaio fisso. Inoltre
l’apertura utile è pari a circa la metà della larghezza totale
dell’anta mobile. Affaccio ottimo.
Ingombro interno: limitato in quanto circa metà dell’anta apre
verso l’esterno.
Facilità di manovra: normalmente agevole se ante con dimensione
limitata.
Compatibilità con schermi: l’anta interferisce con qualsiasi
tipo di schermo esterno. Va installata su locali che non
necessitano di schermatura solare
Manutenzione e pulizia: in caso di anta singola la pulizia è
impossibile a meno che la finestra non sia direttamente
accessibile dal lato esterno.
5.
Visiera o compasso interno
L’anta è incernierata alla traversa superiore del telaio fisso e
l’apertura è regolata da un braccio collocato sul bordo
inferiore dell’anta. E’ un sistema praticamente non utilizzato
in Italia. Dimensione massima: ridotta a causa di problemi di
manovrabilità Stabilità: cerniere superiori opportunamente
dimensionate.
Fruizione visiva: sono consentite specchiature di piccole
dimensioni. In caso di anta aperta la fruizione visiva è
ulteriormente limitata dall’ingombro dell’anta stessa.
Ventilazione: piccolo angolo di apertura e flusso d’aria rivolto
verso il basso
Tenuta all’aria: buona.
Tenuta all’acqua: buona.
Circolazione e affaccio: non consentita né circolazione né
affaccio.
Ingombro interno: presente ma di pochi centimetri in quanto
l’apertura dell’anta è limitata
Facilità di manovra: molto difficile e particolarmente
pericolosa per individui di limitate capacità motorie.
Compatibilità con schermi: l’anta interferisce con gli schermi
montati all’interno. Lo schermo esterno è difficile da azionare.
Manutenzione e pulizia: la superficie esterna risulta tanto meno
accessibile quanto più piccolo è l’angolo di apertura; la
normale pulizia è spesso disagevole.
6.
Visiera o compasso esterno
L’anta è incernierata alla traversa superiore del telaio fisso,
sul lato esterno, e l’apertura è regolata da un braccio
collocato sul bordo inferiore dell’anta. E’ un sistema
utilizzato soprattutto nelle facciate continue.
Dimensione massima: analoga all’apertura alla francese
Stabilità: cerniere superiori opportunamente dimensionate.
Fruizione visiva: sono consentite specchiature di piccole
dimensioni. In caso di anta aperta la fruizione visiva è
ulteriormente limitata dall’ingombro dell’anta stessa.
Ventilazione: piccolo angolo di apertura e flusso d’aria rivolto
verso l’alto
Tenuta all’aria: buona.
Tenuta all’acqua: buona.
Circolazione e affaccio: non consentita né circolazione né
affaccio.
Ingombro interno: assente
Facilità di manovra: discreta con angoli limitati di apertura.
Compatibilità con schermi: l’anta interferisce con gli schermi
montati all’esterno. Lo schermo interno è possibile solo con
tende applicate all’anta stessa.
Manutenzione e pulizia: la superficie esterna risulta
inaccessibile. La superficie interna è facilmente raggiungibile.
La normale pulizia è spesso disagevole.
7.
Vasistas interno o ribalta interna
E’ un sistema usato in genere solo a fini di leggera
ventilazione o in associazione con altre tipologie.
Dimensione massima: modeste prevalentemente a sviluppo
orizzontale.
Stabilità: cerniere superiori opportunamente dimensionate.
Dispositivi di blocco robusti per contrastare strappi dovuti a
manovre brusche o a colpi di vento
Fruizione visiva: sono consentite specchiature di piccole
dimensioni. In caso di anta aperta la fruizione visiva è
ulteriormente limitata dall’ingombro dell’anta stessa.
Ventilazione: facilita l’uscita dell’aria viziata interna per
tiraggio naturale verso l’alto. Capacità limitata di ricambio
d’aria rapido.
Tenuta all’aria: buona.
Tenuta all’acqua: buona.
Circolazione e affaccio: non consentita né circolazione né
affaccio.
Ingombro interno: modesto e collocato nella parte alta del vano.
Facilità di manovra: discreta con angoli limitati di apertura.
Compatibilità con schermi: l’anta rende impossibile
l’azionamento degli schermi esterni ad imposta. E’ agevole la
persiana avvolgibile, ma è difficoltosa la pulizia della
facciata interna della persiana stessa. Lo schermo interno è
possibile solo con tende leggere applicate all’anta stessa.
Manutenzione e pulizia: la superficie esterna risulta
difficoltosa e solo previo sgancio del dispositivo di blocco che
può essere un’operazione pericolosa. La superficie interna è
facilmente raggiungibile.
8.
Bilico orizzontale
L’asse di rotazione è orizzontale ed in genere collocato
centralmente: la metà al di sotto si proietta verso l’esterno,
la metà di sopra si proietta verso l’interno.
Dimensione massima: il sistema consente luci di dimensioni
considerevoli.
Stabilità: tutto il peso grava sui perni laterali, che oltre la
funzione statica devono garantire la mobilità dell’anta.
Fruizione visiva: consente ampie metrature ininterrotte.
Ventilazione: consente una buona ventilazione, con immissione di
aria nella zona inferiore dei locali e fuoriuscita di aria
viziata nella zona superiore.
Tenuta all’aria: buona nella parte inferiore dell’anta. Nella
parte superiore è necessario inserire punti di chiusura
comandati dalla maniglia interna.
Tenuta all’acqua: buona nella parte inferiore dell’anta, che è
normalmente la più esposta. Evitare questa apertura su luci
senza protezione a gronda superiore.
Circolazione e affaccio: non consentita la circolazione e
limitatissimo l’affaccio.
Ingombro interno: modesto e collocato nella parte alta del vano.
Facilità di manovra: non agevole.
Compatibilità con schermi: l’anta rende impossibile
l’azionamento degli schermi esterni ad imposta. E’ agevole la
persiana avvolgibile, ma è difficoltosa la pulizia della
facciata interna della persiana stessa. Lo schermo interno è
possibile solo con tende leggere applicate all’anta stessa.
Manutenzione e pulizia: la pulizia della superficie esterna è
agevole solo nei tipi che consentono la rotazione completa a
180° dell’anta. Per effettuare ciò bisogna sbloccare la cerniera
centrale e successivamente bloccarla nuovamente, per evitare che
la spinta esercitata dall’utente in apertura non porti a facili
incidenti domestici.
9.
Oscillobattente o anta-ribalta
Sistema di apertura diffuso dopo la metà degli anni 70, ha ormai
conquistato enormi percentuali di mercato. E’ un’apertura che
associa i vantaggi della regolazione del vasistas a quella del
battente. Il movimento dell’anta è quello di un normale battente
che ruota su cerniere laterali; la maniglia comanda il passaggio
al movimento del vasistas durante il quale l’anta è appoggiata
sulla cerniera inferiore e trattenuta da un braccio a forbice
collocato in corrispondenza della traversa inferiore.
Dimensione massima: il sistema consente luci di dimensioni
considerevoli ed un peso dell’anta pari a circa Kg 130.
Stabilità: come anta alla francese.
Fruizione visiva: come anta alla francese.
Ventilazione: consente una buona regolazione della ventilazione,
che può essere continua in posizione vasistas, oppure diretta e
repentina, in posizione di apertura alla francese.
Tenuta all’aria: come anta alla francese.
Tenuta all’acqua: come anta alla francese.
Circolazione e affaccio: come anta alla francese
Ingombro interno: come anta alla francese.
Facilità di manovra: agevole se con maniglia che abbia il blocco
nei tre movimenti: apertura a battente, apertura a vasistas,
chiusura, così da facilitare l’utente.
Compatibilità con schermi: come anta alla francese
Manutenzione e pulizia: come anta alla francese.
10.
Scorrevole orizzontale
E’ la tipologia che ha conosciuto la maggiore evoluzione nel
recente periodo. Consente luci rilevanti con telai snelli, non
comporta problemi di manovrabilità o di ingombro all’interno
Dimensione massima: il sistema consente luci di dimensioni
considerevoli ed un peso dell’anta pari a circa Kg 300.
Stabilità: l’anta, sia in posizione aperta che chiusa, è appesa
superiormente e non ha sollecitazioni flessionali dovute al peso
proprio.
Fruizione visiva: è la tipologia che consente la massima
dimensione della superficie vetrata.
Ventilazione: è consentita una regolazione continua
dell’apertura. Nello scorrimento è possibile bloccare l’anta in
un qualsiasi punto intermedio fra il tutto aperto e il tutto
chiuso.
Tenuta all’aria: discreta ma non eccellente.
Tenuta all’acqua: discreta.
Circolazione e affaccio: è consentita la circolazione nella metà
della luce, sia l’apertura ad un battente fisso e uno
scorrevole, sia a entrambi i battenti scorrevoli
Ingombro interno: inesistente.
Facilità di manovra: agevole anche con ante di grandi
dimensioni.
Compatibilità con schermi: è compatibile sia con schermi esterni
che con schermi interni. Lo studio degli schermi deve tenere
conto della grande dimensione
Manutenzione e pulizia: per ante di larghezza superiore ai 60 cm
le superfici esterne non sono raggiungibili; la pulizia è
possibile solo se lo spazio esterno antistante è accessibile.
11.
Scorrevole verticale o saliscendi
Tipologia scarsamente usata in Italia.
Dimensione massima: il sistema consente luci di dimensioni
minime in relazione al peso massimo bilanciabile o compensabile.
Stabilità: la rottura accidentale dei cavetti o lo
scarrucolamento sono le cause dei maggiori problemi.
Fruizione visiva: ostacolata dalla presenza di un nodo centrale
disposto orizzontalmente nella specchiatura.
Ventilazione: è consentita una regolazione continua
dell’apertura. Il sistema consente la circolazione dell’aria
innescando un tiraggio naturale con fuoriuscita dell’aria
interna viziata nella parte superiore (caso di entrambe le ante
scorrevoli)
Tenuta all’aria: discreta ma non eccellente.
Tenuta all’acqua: discreta.
Circolazione e affaccio: il sistema non consente la
circolazione. Consente l’affaccio per un massimo della metà
della superficie del serramento
Ingombro interno: inesistente.
Facilità di manovra: agevole solo con ante di piccole
dimensioni. Sistema molto pericoloso.
Compatibilità con schermi: è compatibile sia con schermi esterni
che con schermi interni. Lo studio degli schermi deve tenere
conto della metà luce inaccessibile
Manutenzione e pulizia: per ante di altezza superiore ai 60 cm
le superfici esterne non sono raggiungibili; la pulizia è
possibile solo se lo spazio esterno antistante è accessibile.
12.
Libro o fisarmonica
Le ante ruotano su cerniere laterali e traslano orizzontalmente
sospese a guide superiori o appoggiate su guide inferiori. Il
sistema consente di risolvere luci molto ampie con un ingombro
minimo delle ante in posizione di apertura. Le prestazioni di
tenuta all’aria sono scarse e i problemi di manovrabilità
consigliano l’alleggerimento delle ante; per tali motivi il
sistema è indicato solo quando non risultano di pregiudizio le
scarse prestazioni di coibenza termica ottenibili.
Dimensione massima: il sistema consente luci di dimensioni
importanti.
Stabilità: le ante scorrono su un carrello portante che sostiene
l’intero peso dell’anta e lo trasmette al binario di scorrimento
inferiore o superiore
Fruizione visiva: le specchiature vetrate sono di larghezza
ridotta e l’ingombro visivo dato dai profili verticali
accoppiati è consistente.
Ventilazione: è possibile la regolazione continua dell’apertura
ed i colpi di vento non creano problemi di chiusura accidentale
delle ante. Esposte al vento possono essere soggette a
vibrazioni per i limitati punti di chiusura
Tenuta all’aria: prestazione molto bassa.
Tenuta all’acqua: prestazione molto bassa.
Circolazione e affaccio: il sistema consente l’apertura quasi
totale della luce, che risulta impegnata dal solo spessore delle
ante. L’ingombro a terra è costituito dalla sola guida per lo
scorrimento, che può essere eventualmente anche incassata.
Ingombro interno: ridotto alla larghezza di una singola anta.
Facilità di manovra: agevole solo con ante di piccole
dimensioni.
Compatibilità con schermi: è incompatibile sia con schermi
esterni che con schermi interni.
13.
Scorrevole complanare
E’ un sistema che consente l’apertura scorrevole ad un’anta
profilata come una normale anta a battente. In alcuni tipi è
prevista l’apertura supplementare a ribalta. La ferramenta è
alloggiata sulla traversa inferiore dell’anta mobile ed è
mascherata da un carter di copertura, che ne è il limite
estetico.
Dimensione massima: il sistema consente luci di dimensioni
discrete. In media si può alloggiare un’anta da cm 180 purchè
con peso inferiore a Kg 150.
Stabilità: come le ante alla francese
Fruizione visiva: ottima.
Ventilazione: l’apertura scorrevole permette la sola posizione
di tutto chiuso o tutto aperto; una posizione intermedia non è
vincolata. Il tipo con apertura a vasistas facilita il ricambio
dell’aria viziata.
Tenuta all’aria: come le ante alla francese.
Tenuta all’acqua: come le ante alla francese.
Circolazione e affaccio: la circolazione risulta difficoltosa
per la presenza della traversa inferiore del telaio fisso.
Ingombro interno: inesistente.
Facilità di manovra: agevole.
Compatibilità con schermi: è compatibile con schermi esterni, da
studiare con attenzione data la presenza di parti fisse di
dimensioni importanti.
14.
Lamelle o louvre
E’ un sistema costituito dall’aggregazione di più elementi con
movimento a bilico senza interposizione di montanti. Tali
sistemi comportano scarse caratteristiche di tenuta all’aria e
all’acqua a causa del grande sviluppo dei giunti: il loro
impiego è quindi limitato a situazioni in cui non sono richieste
prestazioni elevate di tenuta ed isolamento termico ed acustico.
Dimensione massima: il sistema consente luci di dimensioni
limitate.
Possibilità di realizzazione modulare del louvre.
Stabilità: nessun problema di stabilità
Fruizione visiva: frammentata dal numero delle lamelle.
Ventilazione: buona ventilazione perché regolabili in molte
angolazioni
Tenuta all’aria: pessima.
Tenuta all’acqua: pessima.
Circolazione e affaccio: il sistema non consente ne circolazione
ne affaccio.
Ingombro interno: minimo.
Facilità di manovra: agevole.
Compatibilità con schermi: è compatibile con schermi esterni ad
avvolgimento.
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